Forex Trading
Accedi al mercato più grande del mondo e scambia più di 60 coppie valutarie
Trading Forex online:
tutto quello che c’è da sapere per iniziare a fare trading sul Forex
Vuoi imparare le basi del trading Forex, e magari anche arrivare a padroneggiarlo? Sei nel posto giusto!
In questa guida vedremo tutte le cose più importanti che non potrai non sapere prima di iniziare a fare trading Forex e ti aiuteremo a capire come entrare sui mercati in modo sicuro e avendo già una strategia efficace.
Per prima cosa ti spiegheremo cos’è davvero il trading Forex e come funziona. Daremo quindi un’occhiata alla terminologia di base per abituarti alle parole e alle frasi usate quando fai trading di valuta estera. Dopo la terminologia di base vedremo quali calcoli dovrai usare nel quotidiano in qualità di trader Forex.
L’obiettivo della guida è dotarti degli strumenti necessari ad approfondire la tua conoscenza dei dettagli del trading FX prima di entrare sui mercati globali. Se hai già fatto trading Forex in passato, vai pure alle sezioni che ti interessano di più. Ti basta fare clic sui titoli del menu di seguito per essere rimandato alla relativa sezione.
- Cos’è il trading Forex e come funziona
- Mercati delle valute e coppie di valute
- Cos’è un pip?
- Cos’è una pipette?
- Cos’è lo spread?
- Cosa si intende per leva e margine?
- Trading di valute: il trading di valute è uguale al trading Forex?
- Come fare trading di valute nel Forex
- Broker Forex: cosa sono e come funzionano
- Il mercato Forex: orari di apertura
- Il Forex come investimento
- Esempi di strategie Forex
VALUTE
Strumento | Spread minimo | Spread tipico | Posizione lunga | Posizione corta |
AUDUSD | 0.0 | 0.1 | -2.57 | 0.67 |
EURGBP | 0 | 0.4 | -5.88 | 2.87 |
EURJPY | 0 | 0.5 | 5.42 | -10.19 |
EURUSD | 0 | 0.1 | -9.4 | 6.7 |
GBPAUD | 0 | 2.5 | -2.61 | -5.66 |
GBPJPY | 0 | 1 | 10.23 | -25.01 |
GBPUSD | 0 | 0.3 | -3.7 | 0.6 |
USDCAD | 0 | 0.2 | 4.2 | -9.4 |
USDCHF | 0 | 0.4 | 6.6 | -11.2 |
USDJPY | 0 | 0.1 | 10.59 | -18.3 |
Cos’è il trading sul Forex e come funziona
Il mercato delle valute estere, o Forex (abbreviazione di Foreign Exchange), ti permette di scambiare tra loro due valute. Con un volume di trading giornaliero di 6,6 trilioni di dollari, il mercato Forex è davvero enorme. Ti basti pensare che supera di molto la Borsa di New York (NYSE), il cui volume di trading è di soli 22,4 miliardi di dollari al giorno.
Le enormi dimensioni del mercato Forex attraggono un’ampia gamma di partecipanti, tra cui banche centrali, gestori di investimenti, hedge fund, società, broker e trader al dettaglio, il 90% dei quali è composto da speculatori su valute!
Ma cos’è esattamente che rende così interessante il mercato Forex per gli investitori in tutto il mondo? Immagina di voler scambiare una valuta per un’altra: di fatto, “scambiando” le due stai vendendo una valuta e comprando l’altra.
Il tasso di cambio tra le due valute è fondamentale nel trading Forex. Il tasso subisce variazioni costanti, che consentono agli speculatori sul mercato di guadagnare facendo trading, ma anche di perdere l’intero investimento. La variazione del tasso di cambio è influenzata principalmente da domanda e offerta per ogni data valuta!
A questo punto è anche importante sottolineare che, mentre tu fai trading, milioni di altri trader partecipano al mercato Forex.
Nel momento in cui scegli di “vendere” una valuta, da qualche parte qualcuno starà decidendo di acquistarla. Più utenti fanno trading, più denaro c’è sul mercato. Si tratta della cosiddetta “liquidità”. Come abbiamo detto, il mercato Forex è enorme, e in tutto il mondo milioni di trader puntano ad approfittare dell’enorme liquidità del mercato Forex.
What is Forex?
In tutto il mondo, 13,9 milioni di trader comprano e vendono valute in contemporanea. Come abbiamo premesso, questo rende la liquidità sul mercato Forex molto alta.
Questi elevati livelli di volatilità consentono ai trader di aprire e chiudere posizioni quando vogliono: ci sarà sempre un acquirente per la valuta che vuoi vendere o un venditore per la valuta che vuoi acquistare!
Gli alti livelli di liquidità hanno anche altre implicazioni. Se la liquidità è elevata, ci sono molti partecipanti al mercato. I costi del trading, come lo spread, possono dunque essere più bassi. Il mercato è inoltre molto meno suscettibile a manipolazioni! Se qualcuno apre un’operazione di grandi dimensioni su un mercato con scarsa liquidità, l’impatto sul prezzo può essere notevole. Nel Forex è però impossibile, perché il volume di unità di valuta scambiato è enorme!
Includendo tutte le valute al mondo, il mercato Forex è aperto 24 ore al giorno dal lunedì al venerdì. Le operazioni svolte su queste valute sono dette “over the counter”, o OTC. Non esistono borse fisiche come per le azioni, dove le piattaforme di scambio sono centralizzate come il NYSE, ma una rete globale composta da una rete di banche e istituti finanziari che supervisionano il mercato.
Come singolo utente, verrai probabilmente categorizzato come “trader al dettaglio”, ma un gran numero di operazioni Forex viene condotto in realtà da trader istituzionali come banche, fondi e grandi società. Non necessariamente questi attori compreranno o venderanno le valute, ma speculano sui loro movimenti di prezzo o fanno hedging per proteggersi da possibili variazioni del tasso di cambio.
Vediamo un esempio
Un trader al dettaglio come te venderà EURUSD se riterrà che il prezzo del dollaro acquisirà valore rispetto a quello dell’euro.
Se però una società americana decidesse di usare il mercato Forex per fare hedging in caso di indebolimento dell’euro, che causerebbe una diminuzione del valore dei suoi proventi, guadagnerà comunque sul deprezzamento dell’USD.
Mercato valutario e coppie valutarie
Sul mercato Forex, le valute sono espresse sotto forma di coppie. Diamo un’occhiata all’EURUSD, la coppia più scambiata al mondo, per capire cosa di preciso compone una coppia di valute.
Per prima cosa, le coppie di valute sono composte da “valuta di base” e “valuta di quotazione”. La valuta di base è sempre espressa per prima, quella di quotazione per secondo. Nel nostro esempio, dunque, l’EUR sarà la valuta di base, l’USD quella di quotazione.
Quando sarai pronto a iniziare (approfondiremo questa parte in seguito), conoscerai la piattaforma e vorrai aprire la tua prima operazione, vedrai due quotazioni per l’EURUSD. Il prezzo di vendita, o “lettera”, e il prezzo d’acquisto, o “denaro”. Ricorda sempre che quando fai clic su Acquista o Vendi, la valuta che acquisti o vendi è la prima della coppia.
DOMANDA
Probabilmente avrai già notato che il prezzo denaro e il prezzo lettera sono diversi. La differenza origina quello che chiamiamo “spread”, e che esprimiamo in pip. Nell’esempio di cui sopra, il Prezzo lettera è 1,12005, il Prezzo denaro 1,12023.
Qual è lo spread?
0.18 pip
> 1.8 pip <
18 pip
Cos’è un pip?
Per fare trading sul Forex online dovrai conoscere perfettamente il termine pip.
Acronimo di “prezzo in punti” o “percentuale in punti”, un pip è il quarto decimale del prezzo. È pari all’1% di un punto base. Dato che la maggior parte delle coppie di valute esprimono un prezzo in quattro decimali, si parla del minimo movimento di prezzo che il tasso di cambio può subire (0,0001).
Il termine è molto importante per il trading di valute: lo spread (ne parleremo in seguito) è quotato proprio in pip.
Vediamo un esempio per chiarire le cose:
Vuoi fare trading sull’EURUSD. Il prezzo dell’EURUSD è 1,1060. Prima di aprire l’operazione, noti che il prezzo passa a 1,1059. Il prezzo è sceso insomma di un pip, o 0,0001.
Anche se la maggior parte delle valute è quotata in 4 decimali, altre come lo yen giapponese vengono quotate in due decimali.
Cos’è una pipette?
Ora sai cos’è un pip, ma non dimenticare che la piattaforma di trading MT4 mostra i prezzi anche oltre i 2 o 4 decimali standard. Per pipette si intende dunque una frazione di pip, e può essere il 5° o il 3° decimale. Equivale a 1/10 di pip.
Per capire meglio come leggere i pip, guarda l’immagine di seguito.
Hai capito cosa sono pip e pipette?
Hai capito cosa sono pip e pipette? Perfetto. Ora vedremo come calcolare il valore di un pip! Il valore delle valute oscille: se vogliamo fare trading, dovremo calcolare il valore di un pip per lo strumento su cui vogliamo operare. Per farlo ci basta seguire due semplici passaggi.
1° passaggio
dividi 1 pip (0,0001) per l’attuale valore di mercato della coppia che hai scelto.
2° passaggio
moltiplica il risultato per il valore del lotto.
Vediamo un esempio
Il prezzo dell’EURUSD è al momento 1,5510, e hai scelto di operare con mini lotti, ovvero 10.000 unità. Il valore di un pip è: (0,0001/1,5510) x 10.000 = 0,6447
In questo esempio, per ogni pip di variazione del prezzo, guadagnerai o perderai 0,6447 EUR.
Il valore del pip viene definito dalla valuta di quotazione. Nell’esempio appena visto, quella valuta è l’EUR. Quando invece la valuta di quotazione è l’USD, il valore del pip resta invariato! Se le dimensioni del lotto sono di 100.000 unità, un pip sarà pari a 1 $.
Il tuo broker calcolerà il valore del pip al tuo posto, ma un vero trader Forex saprà come farlo in prima persona.
Cosa sono prezzo denaro e prezzo lettera?
Come abbiamo già accennato, per fare trading Forex devi capire come viene generato il prezzo delle valute; sappiamo già che sono scambiate in coppia, e che il valore di una valuta aumenta o diminuisce rispetto a quello dell’altra.
Quando compriamo o vendiamo una coppia di valute, in realtà stiamo comprando una valuta e vendendo l’altra allo stesso tempo. Il prezzo “denaro” è il prezzo al quale vendi una coppia di valute, ovvero il prezzo d’acquisto della valuta di base in valuta di quotazione!
Cos’è lo spread?
Un altro termine usato di frequente nel trading Forex è “spread”, un concetto fondamentale per calcolare i costi del trading Forex online.
Per spread si intende il differenziale tra i due prezzi, il divario tra prezzo denaro e prezzo lettera della valuta che hai scelto.
Come già spiegato, il prezzo “denaro” è il prezzo al quale vendi la valuta di base, il prezzo “lettera” il prezzo al quale acquisti la valuta di base. Lo spread è il costo da affrontare per aver aperto un’operazione, e può essere influenzato da vari fattori. Tra questi troviamo:
- Lo strumento su cui fai trading.
- La volatilità del mercato.
- Il broker con cui fai trading.
Un buon broker adotterà sempre spread ridotti per fare in modo che questo costo non ti impedisca di fare trading. Anche se lo spread tende ad ampliarsi nei momenti di maggiore volatilità del mercato, un broker come Tickmill ti offrirà sempre gli spread più bassi a disposizione per aiutarti a fare trading in modo efficiente.
Se lo spread aumenta, la differenza tra i due prezzi è più ampia, a indicare una maggiore volatilità sul mercato. In teoria, quando il mercato è più liquido lo spread dovrebbe essere quindi inferiore.
Cosa si intende per leva e margine?
Dopo aver compreso termini come pip e spread, inizierai a notare anche che spesso si nominano “margine” e “leva”, due termini spesso associati tra loro.
La leva è la presa in prestito di fondi dal tuo broker, che ti consente di controllare più fondi quando fai trading. Per farlo si utilizza un conto con margine, in parte responsabile dell’aumento della popolarità del trading Forex. Di fatto, questo meccanismo consente ai trader al dettaglio di controllare più fondi di quelli che investono realmente.
Vediamo un esempio
Hai deciso di fare trading con una leva di 1:100.
Hai depositato 1.000 $ sul tuo broker.
Ai fini del trading, controlli ora 100.000 $!
Quando fai trading, il profitto che realizzi sull’operazione è notevolmente più grande, perché il capitale che usi è molto più alto dell’effettivo deposito grazie al prestito contratto dal broker. A questo punto avrai capito che il trading con leva è una lama a doppio taglio. I profitti potranno essere ampliati, così come le perdite.
Per poter accedere a questo tipo di leva, il tuo broker avrà bisogno di una forma di assicurazione che ti consenta di farlo. Ecco a cosa serve il margine! Pensa al margine come un deposito che lasci al broker per permettergli di aprire e tenere aperta un’operazione. Il broker tratterrà una parte del tuo saldo per coprire le potenziali perdite dell’operazione.
Il “requisito di margine” di cui ha bisogno il broker è solitamente espresso come percentuale dell’operazione complessiva. Ogni operazione che apri ne avrà uno. Ricorda che il requisito di margine varia in base all’asset su cui fai trading e al broker con cui collabori.
Trading sulle valute:
il trading sulle valute è uguale al trading Forex?
Nella tua ricerca di informazioni sul trading Forex, probabilmente ti sarai imbattuto nell’espressione trading di valute. Ma è la stessa cosa?
In parole povere, sì!
Il termine non utilizza l’abbreviazione inglese Forex (Foreign Exchange), ma la definisce come trading su valute.
Per fare trading di valute, in realtà non fai altro che scambiare singole valute in coppie, ovvero l’essenza del trading Forex. Il trading di valute indica che tu faccia trading sul valore di una valuta contro l’altra. Se ad esempio fai trading sull’EURUSD, in realtà speculi sulla variazione di valore dell’EUR contro l’USD.
Come fare trading sulle valute nel Forex
L’importante è comprendere come calcolare il valore.
Il valore di una valuta dipende dalla domanda e dall’offerta: sono questi due fattori a determinare il “tasso di cambio” tra le due. Per tasso di cambio si intende la differenza tra il valore di una valuta e quello dell’altra. È il tasso di cambio che determina quante unità di una valuta ricevi in cambio dell’altra, ad es. quante sterline ricevi per i tuoi euro.
A questo punto è importante ricordare che il tasso di cambio varia costantemente.
Gli investitori che fanno trading di valute analizzano vari fattori, tutti potenzialmente in grado di influenzare il valore di una valuta, e speculano sul modo in cui questi fattori influenzano il valore delle valute. Se un trader ritiene che il valore di una valuta aumenterà, acquisterà quella valuta. Se invece ritiene che diminuirà, preferirà venderla.
Quando fai trading Forex, l’oggetto dell’attività di acquisto e vendita sono le coppie di valute. Le valute coinvolte saranno due, e dovrai speculare sul valore dell’una rispetto a quello dell’altra.
Se un investitore ritiene ad esempio che il valore dell’euro diminuirà rispetto a quello della sterlina britannica per la pubblicazione di alcuni dati, l’investitore dovrà vendere l’euro e comprare allo stesso tempo la sterlina britannica. Se l’investitore ha ragione, realizzerà un profitto!
Semplice, no? Tieni a mente che per riuscire a speculare con profitto dovrai comprendere bene i mercati e sapere come analizzarne i movimenti.
Broker Forex:
cosa sono e come funzionano
Ogni giorno sul mercato Forex viene scambiato un trilione di dollari, che rende quello delle valute il più grande mercato finanziario in termini di volume di trading. In passato solo grandi banche, istituti finanziari, società e hedge fund potevano accedere a questo mercato, ma lo sviluppo della tecnologia lo ha aperto anche ai piccoli investitori come i singoli trader! Tutto questo è stato possibile solo grazie all’esistenza dei broker Forex.
Come abbiamo già discusso, un’operazione nel Forex consiste nella vendita di una valuta in contemporanea all’acquisto di un’altra. Un broker Forex dunque mette in contatto il trader con un acquirente per la valuta che vuole comprare o un venditore per la valuta che vuole vendere. Se la tua operazione avviene è solo perché il broker abbina la tua operazione a quella di altri trader o la trasferisce sul mercato interbancario per farlo.
Senza broker Forex, non potresti mai accedere al mercato interbancario, perché i capitali necessari per entrarvi sono molto alti. Il tuo broker Forex soddisfa invece questo requisito e può svolgere l’operazione per conto tuo.
Grazie alla leva, che ti consente di controllare più fondi di quelli che hai investito, puoi inoltre effettuare operazioni più ampie. È il broker Forex che ti permette di usare la leva, sfruttando il proprio capitale per aprire l’operazione e permetterti di partecipare al mercato Forex.
Il mercato Forex: orari di apertura
Se hai iniziato a fare trading, probabilmente ti starai chiedendo “quando apre il mercato Forex?”. Il mercato prevede 4 sessioni di trading diverse: Sydney, Tokyo, Londra e New York. Le quattro sessioni nel complesso portano il mercato Forex ad aprire di lunedì mattina e chiudere il venerdì sera.
Dai un’occhiata all’immagine di seguito per capire meglio le tempistiche del mercato FX.
ORARIO GMT
Nota: gli orari di negoziazione sono soggetti a modifiche senza preavviso. I fornitori di liquidità possono modificare il programma di negoziazione secondo necessità, a seconda delle condizioni di mercato.
Probabilmente avrai identificato delle sovrapposizioni tra le sessioni, ad esempio alle 7:00 (GMT) sono aperte sia la sessione di Tokyo che quella di Londra. È per questo che il mercato Forex è aperto ai trader 24 ore su 24, 5 giorni a settimana (i mercati chiudono nel weekend).
Il Forex come investimento
Gli investitori di oggi hanno accesso a un’ampia gamma di strumenti finanziari per diversificare il proprio portfolio di trading. Dalle azioni delle società blue chip agli investimenti sul Forex, le opportunità non hanno fine. Come fare a scegliere se investire sul Forex o in qualche altro mercato?
Alcuni dei fattori più importanti per rispondere a questa domanda sono la propensione al rischio e lo stile di trading. I trader che vogliono effettuare investimenti a lungo termine su un periodo di diversi anni probabilmente si troveranno meglio con l’azionario, chi preferisce invece i movimenti più a breve termine con un rischio più alto potrebbe trovare un’alternativa ideale nell’investimento sul Forex.
Esempi di strategie Forex
Per andare al sodo e scegliere una strategia di trading Forex, prima è fondamentale comprendere i modi migliori di farlo. Rifletti su questi tre fattori:
Intervallo di tempo
La scelta di un intervallo di tempo adatto al tuo stile è fondamentale. La differenza tra un grafico da 15 minuti e uno settimanale è fondamentale! Se sei più adatto a essere uno scalper, ovvero un trader che guadagna dai piccoli movimenti del mercato, esamina gli intervalli di tempo che vanno da 1 a 15 minuti.
Day trader e swing trader useranno invece intervalli di tempo più lunghi, come il grafico a 4 ore. Prima di decidere, fatti dunque questa domanda: “quanto a lungo voglio tenere aperte le mie operazioni?”.
Frequenza delle opportunità di trading
La prossima domanda dovrà poi essere: “quante volte voglio aprire e chiudere operazioni?”. Se vuoi aprire un gran numero di operazioni, probabilmente lo scalping fa al caso tuo: se segui quella strategia, aprirai piccole operazioni con un’alta frequenza.
Alcuni trader preferiscono invece dedicare molto tempo all’analisi dei dati economici e dei report macroeconomici. In questo caso, il loro approccio si baserà più sull’analisi fondamentale, e il tempo che potranno dedicare all’analisi del grafico sarà meno. Se vuoi adottare questo approccio, probabilmente una strategia di trading che utilizza posizioni più grandi e intervalli di tempo superiori farà più al caso tuo.
Dimensioni della posizione
L’ultima domanda da porti, e probabilmente la più importante, è: “quanto voglio che siano grandi le mie posizioni?”.
A questo punto dovrai comprendere i rischi che subirai nel trading. Un’operazione più grande implica un rischio superiore e potenzialmente una perdita superiore. Per assicurarti di gestire il rischio in modo adeguato, dovrai comprendere quanto rischio sei disposto ad assumerti a ogni operazione. Alcuni trader applicano a ogni operazione un limite di rischio pari all’1% del proprio conto.
Se ad esempio hai 10.000 $ sul conto, e scegli un limite di rischio dell’1%, aprirai solo operazioni da 100 $ alla volta.
In generale, meno operazioni apri, più grande sarà la posizione e viceversa.
Ora che sai come scegliere una strategia di trading, vediamo alcune di quelle usate più spesso.
Day Trading
Come il nome stesso suggerisce, il day trading nel Forex viene svolto strettamente in un’unica giornata. Tutte le posizioni che apri andranno quindi chiuse prima della chiusura del mercato di quel giorno. I day trader utilizzano intervalli di tempo che vanno dal brevissimo termine (pochi minuti) fino a qualche ora.
I trader che fanno day trading Forex solitamente si concentrano sulle notizie, ad esempio terranno d’occhio le pubblicazioni di dati come i tassi di interesse o il PIL, le prossime elezioni e gli altri eventi che probabilmente avranno un impatto profondo sul mercato.
Solitamente, chi sceglie di usare una strategia di day trading Forex aprirà posizioni quando il prezzo rompe la media mobile esponenziale da 8 periodi nella stessa direzione del trend. L’uscita segue invece un rapporto rischio-ricompensa di 1-1.
- Avrai a disposizione molte opportunità.
- Rapporto rischio - ricompensa nella media.
- Questa strategia richiede più tempo.
- Dovrai migliorare le tue capacità di analisi tecnica.
Strategia di hedging sul Forex
Solitamente questa strategia si utilizza insieme ad altri asset. In questo caso, il trader usa il Forex per fare hedging contro altre posizioni su classi di asset diverse o altre posizioni Forex.
È possibile farlo in due modi.
1. Il trader Forex crea davvero un “hedge”, ovvero protegge una posizione già aperta da un movimento indesiderato del mercato. In questo caso il trader avrà aperto sia una posizione “long” che una “short” sulla stessa coppia di valute. Noto anche come “perfect hedge”, finché viene impiegato questo metodo elimina di fatto ogni rischio dalla posizione. Quando il mercato inizia a muoversi in una direzione e il trader è convinto che continuerà in quella direzione, chiuderà l’operazione in direzione opposta.
2. Con questo metodo di hedging delle posizioni Forex, il trader crea un hedge che lo protegge parzialmente dai movimenti indesiderati del mercato. Noto anche come “imperfect hedge”, con questo metodo un trader che è long su una data coppia di valute acquista opzioni put sullo stesso strumento. Usando questa tecnica di hedging sul Forex elimina dunque parte dei rischi.
Scalping
Un termine spesso usato per spiegare la strategia che permette di ottenere piccolo guadagni da un gran numero di piccole operazioni. Lo scalping viene condotto su intervalli di tempo molto brevi, e può essere svolto manualmente o usando un programma di trading algoritmico, come un Expert Advisor, che lo fa automaticamente.
Solitamente gli scalper operano su intervalli di tempo da 1 a 3 minuti. Per prima cosa puntano a identificare i trend di mercato usando un indicatore come la media mobile su un intervallo superiore, così da essere più convinti di aver individuato la direzione complessiva del mercato, poi creano bande di supporto e resistenza per fare scalping in quel range.
Gli scalper piazzano Stop Loss a pochi pip di distanza per assicurarsi di potersi proteggere dai movimenti di mercato più ampi, poi ripetono l’operazione più e più volte, così che nel corso del giorno i piccoli profitti accumulati per operazione continuino ad aumentare.
La procedura che abbiamo appena visto può essere totalmente automatizzata usando un Expert Advisor, che non solo rimuoverà la parte emotiva del trading, ma molto probabilmente potrà fare tutto questo a velocità più elevata, così da accumulare maggiori profitti anche in un breve periodo di tempo.
- Se vuoi seguire la strategia manualmente, richiederà molto tempo.
- Il tuo rapporto rischio - ricompensa sarà molto più basso.
- Hai a disposizione un ampio numero di opportunità di trading.
- Dovrai lavorare parecchio sulla tua capacità di fare analisi tecnica.
- Gran parte della procedura può essere automatizzata, così avrai più tempo per l’analisi.
Ora abbiamo visto delle strategie, ma con tutti gli strumenti a tua disposizione, i vari intervalli di tempo e stili che offriamo, troverai molti altri tipi di strategie di trading. Nel grafico di seguito trovi alcune di quelle disponibili; per saperne di più sui vari metodi, consulta il nostro blog.